La Regione preservi la composizione del team della Chirurgia d’urgenza dell’Ospedale Sant’Orsola ed eviti esternalizzazioni verso privati. A chiederlo è, in un’interrogazione, il consigliere Antonio Mumolo (Pd) che ricorda: “apprendiamo dagli organi di stampa e dai comunicati del sindacato infermieri della decisione di riorganizzare e ristrutturare una parte dei padiglioni ospedalieri della struttura S. Orsola-Malpighi per adeguarli alle norme sul distanziamento dovute alla pandemia. La ristrutturazione potrebbe richiedere 5 anni e in questo tempo il Policlinico potrebbe perdere molti posti letto, ricollocati prima di tutto all’interno del Sant’Orsola e nelle altre strutture del contesto metropolitano, ma anche ‘esternalizzati’ in strutture private accreditate”. Mumolo ricorda come “tale ristrutturazione preveda lo smantellamento di alcuni reparti. In particolare, una lettera della direttrice sanitaria stabilisce la sospensione di un Programma d’eccellenza come quello della Chirurgia d’urgenza del Sant’Orsola”. Da qui l’atto ispettivo per sapere dall’esecutivo regionale “se non vi siano soluzioni alternative che permettano di preservare la composizione di un team d’eccellenza come quello della Chirurgia d’urgenza del Sant’Orsola; se sia in corso una verifica del ricollocamento in ambito pubblico dei posti letto che si perderebbero temporaneamente nei reparti da ristrutturare e se sia in corso un confronto con le parti sociali e con i medici dei reparti interessati dalla ristrutturazione per arrivare a soluzioni condivise”.
3 Agosto 2020
Sanità Bologna. Mumolo (Pd): stop a esternalizzazioni al Sant’Orsola
Il consigliere dem invita a preservare il team della Chirurgia d’Urgenza dell’ospedale bolognese e solleva dubbi sul passaggio di posti letto a strutture private
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3 Agosto 2020