Sanità e welfare

SANITÀ BOLOGNA. OSPEDALE MAGGIORE, BIGNAMI (FI): “LUNGHE ATTESE E DISAGI, REGIONE RIFERISCA SU ORGANIZZAZIONE PRONTO SOCCORSO”

In un’interrogazione, il consigliere chiede alla Giunta di esprimersi sulla situazione di criticità che riguarda i pazienti e l’ambiente lavorativo del personale

“Al Pronto soccorso dell’ospedale Maggiore di Bologna si continuerebbe a registrare un fortissimo disagio per gli operatori sanitari dovuto all’afflusso costante di pazienti e alla riduzione della disponibilità dei posti letto nei casi di transito verso il percorso internistico”. È quanto segnala Galeazzo Bignami (Fi) in una interrogazione presentata alla Giunta per sollecitare numerosi chiarimenti sull’organizzazione della struttura in cui- riferisce- “sovente durante il 2015 si sarebbero registrate attese di 14 ore per la visita medica per alcuni pazienti con codice verde, 11 ore per pazienti in codice bianco e per altri con codice giallo anche 4 ore”. Il consigliere chiede pertanto alla Giunta di riferire i motivi per i quali “si sarebbe giunti ad un livello così allarmante in termini di ore di attesa per i pazienti del Pronto soccorso medesimo, malgrado l’ampliamento e la relativa riorganizzazione effettuati un anno fa”.

Bignami vuole inoltre sapere quant’è il personale in dotazione ed effettivamente disponibile al Pronto soccorso del Maggiore e se vi sia stato nell’arco del 2015 un incremento di tale personale. E ancora quali siano le azioni di miglioramento previste, e se la Giunta ritenga opportuno incrementare la presenza di personale paramedico all’interno della struttura al fine di migliorare la prestazione dei servizi e supportare il personale medico ed infermieristico, riducendo i già lunghi tempi di attesa.

Bignami chiede poi se anche per il personale paramedico che effettua la turnazione lavorativa presso il Pronto soccorso dell’ospedale Maggiore si intenda inserire l’indennità in busta paga per il doppio turno di undici ore con pausa di mezz’ora, attualmente prevista solo per gli infermieri. Infine, considerando che il personale sanitario del Pronto soccorso il 26 gennaio scorso avrebbe scritto una lettera ai dirigenti dell’Ausl di Bologna denunciando “la situazione di criticità nella quale si troverebbero ad effettuare le loro prestazioni lavorative”, con turni di lavoro che andrebbero “ben oltre il debito orario contrattuale”, il consigliere chiede se l’Azienda abbia intenzione di assumere provvedimenti di miglioramento della situazione.

Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)

(is)

 

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