Sanità e welfare

SANITÀ BOLOGNA. OSPEDALE VERGATO, PICCININI (M5S): NUOVA TAC POCO UTILIZZATA

Interrogazione alla Giunta anche sul personale di radiologia sottodimensionato

All’ospedale di Vergato, nel bolognese, sarebbe emersa una “situazione di estrema criticità” tra i tecnici di radiologia, “ormai costretti a effettuare un numero di prestazioni in pronta disponibilità molto superiore alle norme contrattuali”.

Lo segnala la consigliera Silvia Piccinini (M5s) in una interrogazione rivolta alla Giunta regionale in cui evidenzia che il primo marzo 2014, allo stesso ospedale, “è stata donata dall’associazione ‘Onlus Per la Vita’ una nuova Tac multistrato a rotazione continua, dal costo di 236 mila euro, 186 mila dei quali per l’acquisto dell’apparecchiatura”.

È stata inoltre realizzata “un’area dedicata di 120 metri quadrati che ospita anche la sala comandi, quella per la refertazione e la sala d’attesa, con un investimento complessivo di 102 mila euro, 50 mila dei quali donati dalla stessa associazione e 52 mila a carico del bilancio dell’Ausl di Bologna”.

Questa nuova Tac, spiega Piccinini, “è dotata dei più avanzati programmi di analisi bidimensionale e di ricostruzione tridimensionale, compresa l’endoscopia virtuale che consente di navigare all’interno degli organi studiati, e opera con la minima emissione possibile di radiazioni, riducendo i rischi connessi a questo tipo di indagine diagnostica, tanto per i pazienti che per gli operatori”.

Tuttavia, denuncia la consigliera, “sembra che la Tac abbia effettuato pochissime prestazioni, in rapporto alle reali potenzialità, per mancanza di personale: l’organico complessivo di tecnici di radiologia risulta, infatti, depauperato a causa dei piani di revisione e razionalizzazione del personale”.

Piccinini chiede quindi alla Giunta se non ritenga opportuno che, nel presidio ospedaliero di Vergato, “sia potenziato l’organico dei tecnici di radiologia, che così potrebbero effettuare le regolari prestazioni previste dal contratto collettivo di settore e, solo occasionalmente per le emergenze, gli attuali numeri di prestazioni in pronta disponibilità””

Un’altra richiesta riguarda l’utilizzo della nuova Tac, che, a parere della consigliera, deve essere utilizzata al pieno delle reali potenzialità, “sfatando in tal modo i dubbi dell’esistenza di una volontà politica di depotenziamento delle strutture pubbliche e di esternalizzazione delle prestazioni radiologiche alle strutture private accreditate, in costante aumento”.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)

(ac)

Sanità e welfare