Sanità e welfare

Marchetti (Ln): c’è danno erariale per incarico a dirigente senza laurea al Rizzoli di Bologna

Il consigliere chiede alla giunta come “intenda intervenire” nella vicenda che riguarda il Rizzoli e sulla quale sta indagando la Procura della Corte dei Conti regionale

Daniele Marchetti (Lega)

Incarichi di collaborazione svolti senza laurea e un danno erariale di un milione e centomila euro: la vicenda del dirigente del Rizzoli sul quale sta indagando la Procura della Corte dei Conti regionale finisce al centro di un’interrogazione del consigliere della Lega nord Daniele Marchetti.

“Il 28 giugno 2016- spiega il consigliere – il direttore amministrativo del Rizzoli e il direttore del Sumap (Servizio Unico Metropolitano  amministrazione del personale) firmano il ‘verbale della commissione per l’avviso pubblico di procedura comparativa’ per l’incarico in questione. Il 30 giugno 2016, a firma del direttore amministrativo del Rizzoli, viene inoltrata la richiesta di conferimento di incarico al direttore generale dell’Ausl di Bologna e, per conoscenza, al direttore del Sumap”. Infine, “il 20 marzo 2017 il collaboratore invia al direttore generale dell’Ausl la nota relativa alle attività svolte dal 14 luglio 2016 al 13 gennaio 2017”.

“Questi documenti- afferma Marchetti-, le firme e il passaggio di informazioni sono elementi che fanno parte dell’amministrazione trasparente e quindi facilmente reperibili”, dunque, secondo il consigliere, “è difficile pensare che i vertici del Rizzoli siano all’oscuro di quanto accaduto”. Per questo motivo, con la sua interrogazione, Marchetti chiede alla Giunta “se si ritenga che la mancanza della laurea, vincolante per l’accesso all’incarico, possa ritenersi una svista grave da parte della commissione e, infine, se si ritenga che dalla direzione generale e amministrativa dello lor vi siano stati gravi carenze di controllo e come si intenda intervenire”.

(Margherita Giacchi)

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