La riorganizzazione ospedaliera, in particolare quella dell’Appennino bolognese e di Vergato, e la protesta di alcuni sindaci che temono di perdere un servizio fondamentale del loro territorio. A portare il capitolo sanità sul tavolo della giunta, durante i question time in Aula, è Igor Taruffi di Sinistra Italiana.
Il consigliere ha chiesto, infatti, come la giunta interverrà “per valorizzare e non depotenziare il servizio ospedaliero”, visto che “sembra che ci sia una diminuzione dei servizi che non è chiaro quanto possa essere imputata all’organizzazione estiva per il piano ferie o, invece, modifiche strutturali al servizio”.
L’assessore alla Sanità Sergio Venturi ha spiegato che “l’ospedale e la casa della Salute di Vergato raggiungeranno, nei prossimi mesi, anche grazie ai rilevanti investimenti previsti dall’Azienda (700mila euro) un assetto conforme a quanto concordato con le amministrazioni”.
Per quanto riguarda i posti letto, Venturi assicura che “per i ricoveri acuti sono aumentati dai precedenti 23 agli attuali 28, a cui se ne aggiungono altri cinque nel Day Hospital oncologico”. In più, “l’Azienda sta acquisendo un’altra unità di personale per garantire appieno le attività ambulatoriali e domiciliari”.
Una situazione di “work in progress”, sottolinea Taruffi. Che annuncia: “Vigileremo nei prossimi mesi, perché veniamo da anni in cui alle parole spesso sono seguiti fatti contrari”.
(Margherita Giacchi)