“La proposta di nomina del direttore sanitario del distretto sanitario comprendente l’Unione dei comuni Terre d’acqua, avanzata dal direttore generale dell’Azienda Usl di Bologna, sarebbe avvenuta senza consultare preventivamente il Comitato di distretto come invece è previsto dalla norma regionale”.
È quanto denuncia Galeazzo Bignami (Fi) in una interrogazione rivolta alla Giunta regionale per chiedere riscontri sulla correttezza dell’iter seguito, anche perché – segnala – l’Ausl di Bologna, nell’inviare ai Comuni interessati, la nota con la richiesta di parere sulla proposta di nomina già avvenuta, “non avrebbe rispettato i tempi tecnici atti a favorirne la partecipazione”.
Se le segnalazioni ricevute trovassero riscontro – sostiene Bignami – “ci troveremmo di fronte a una grave violazione” della legge regionale nella quale si stabilisce che la nomina dei direttori di distretto sanitario deve avvenire d’intesa con il direttore generale dell’Ausl e i Comitati di distretto. Pertanto – sottolinea ancora il consigliere – “le istituzioni locali e gli organi rappresentativi dei cittadini sarebbero stati estromessi”.
Di qui la richiesta all’assessorato regionale alle Politiche per la salute di intervenire per fare chiarezza su quanto avvenuto, al fine di tutelare la partecipazione degli enti locali. Bignami in particolare chiede alla Giunta di riferire sul mancato rispetto da parte dell’Ausl di Bologna dei tempi tecnici per la nomina del direttore sanitario del distretto, che comprende i Comuni dell’Unione Terre d’Acqua, e quali misure intenda adottare per porre una soluzione al problema segnalato e consentire agli enti locali, i cui sindaci o delegati sono componenti del comitato di distretto, di esprimere la propria valutazione sulla nomina in questione.
Da ultimo l’esponente di Forza Italia domanda alla Regione se vi sia stata una mancanza di controlli per verificare che la nomina del direttore sanitario del distretto citato avvenisse nei termini e nelle modalità prescritte dalla legge regionale (L.r. 29/2004) e, in caso affermativo, se intenda esporre le motivazioni che hanno portato ad una omessa verifica.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)
(Isabella Scandaletti)