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Sanità Bologna. Visite senologiche ancora sospese al Bellaria, Lega: urge ritorno a normalità

Marchetti e facci interrogano la Giunta per sapere “per quali motivi ci siano ancora prestazioni professionistiche programmabili e non urgenti non ripartite”

La perdurante sospensione delle visite senologiche all’ospedale Bellaria di Bologna finisce al centro di un’interrogazione dei consiglieri regionali della Lega Daniele Marchetti (primo firmatario) e Michele Facci,  che chiedono se a un mese dagli annunci delle aperture di molti servizi risultino ancora prestazioni professionistiche programmabili e non urgenti che non sono ripartite e quando sia previsto un ritorno alla normalità per i servizi sanitari della regione”. I due leghisti sottolineano come “da fine aprile, in tutta l’Emilia-Romagna, si è consentita l’erogazione di alcune prestazioni programmabili e non urgenti da parte delle strutture del sistema sanitario pubblico e privato che erano state sospese a causa dell’epidemia. Si intendeva così ripartire progressivamente con l’attività ordinaria, nel massimo rispetto della sicurezza di pazienti e operatori” e “alle aziende sanitarie spettava il compito di definire un piano complessivo di riavvio delle attività”. Invece, “chiamando il numero di riferimento- evidenziano Marchetti e Facci- un messaggio registrato informa gli utenti che le visite specialistiche in libera professione sono state annullate fino a data da destinarsi per ordinanza regionale”. “

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