Fare il punto sulle effettive necessità, a livello regionale, di cannabis a uso terapeutico e chiedere eventualmente al Ministero un aggiornamento delle stime di richiesta di produzione. A chiedere interventi alla giunta in questo settore è il Partito Democratico, visto che “numerosi pazienti lamentano notevoli difficoltà di reperimento di preparazioni, regolarmente prescritte, a causa dell’inadeguatezza della produzione nazionale”.
L’assessore alla Sanità ha spiegato che la “delibera di giunta ha definito il percorso regionale di prescrizione e gestione dei preparati vegetali a base di cannabis”, e quindi la prescrizione può avvenire per “la riduzione del dolore associato a spasticità con resistenza alle terapie convenzionali o intolleranza ad altri cannabinoidi” oppure per “la riduzione del dolore neuropatico cronico in pazienti con resistenza a trattamenti convenzionali”.
L’assessore ha aggiunto, inoltre, che “tra settembre e novembre scorsi, sono stati trattati complessivamente 814 pazienti con cannabinoidi a uso medico”. E ha precisato che “sono stati pochi i casi segnalati di carenza e indisponibilità”. La consigliera Pd ha apprezzato “il lavoro e la sensibilità degli uffici che tengono monitorata la situazione”.
(Margherita Giacchi)