Chi si occupa della manutenzione dell’ospedale di Carpi e chi controlla il livello di sicurezza e igiene nei vari reparti? Lo chiede in un’interrogazione alla Regione la consigliera Giulia Gibertoni (Movimento 5 stelle) dopo che un controllo del Nas nella struttura sanitaria ha rilevato numerose criticità. Piastrelle rotte o mancanti, assenza di paraspigoli, presenza di materiale in uso al personale accessibile anche ai pazienti negli ambienti comuni e macchie di umidità con muffe: per la pentastellata “è intollerabile che elementari provvedimenti vengano trascurati al punto da dovervi porre rimedio solo dopo l’intervento dei Nas” anche perché “le infezioni ospedaliere in Italia provocano ogni anno un numero di decessi superiore agli incidenti stradali”.
Tra le richieste della consigliera alla giunta, sapere quindi quali siano stati, negli ultimi 5 anni, le spese dell’Ausl per la manutenzione dell’Ospedale di Carpi, gli investimenti in edilizia ed impianti avviati e i controlli effettuati dal Servizio di prevenzione e sicurezza ambientale. “Per quale ragione il Servizio dell’Ausl non ha rilevato prima il problema e perché l’attività di stretto controllo che effettua sugli ambienti privati non è uguale a quella svolta nelle strutture pubbliche sanitarie?” continua Gibertoni, che vuole sapere anche a chi imputare tali inefficienze e quali azioni e provvedimenti verranno presi per evitare che in futuro possano ancora accadere episodi del genere.
(Francesca Mezzadri)