Sanità e welfare

Castaldini (Fi): “Abbattere i tempi d’attesa per interventi estetici su lesioni facciali”

La forzista chiede tempi celeri per gli interventi estetici su lesioni permanenti al viso che creano tanti problemi psicologici ai pazienti

Abbattere i tempi di attesa per gli interventi estetici su pazienti che hanno subìto lesioni permanenti al viso. Lo chiede Valentina Castaldini (Forza Italia) in un’interrogazione trattata nell’odierna sessione di lavoro della Commissione politiche per la salute presieduta da Francesca Maletti.

La consigliera, ricorda come “all’intervento estetico conseguente alla deformazione dell’aspetto, funzionale a correggere le cicatrici deturpanti il volto, non viene riconosciuta la stessa priorità del trattamento a cui si sottopone il soggetto in via emergenziale” e pertanto chiede all’esecutivo regionale “se ritenga funzionale istituire uno sportello ambulatoriale per i pazienti vittime di lesioni permanenti al viso e se intenda inserire all’interno dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) regionali gli interventi di correzione estetica”.

In via generale, poi, la capogruppo chiede alla Giunta di attivarsi per “sollecitare il governo affinché riconosca la stessa importanza agli interventi chirurgici estetici connessi al trattamento della patologia in via emergenziale”.

L’Assessore alle politiche per la Salute Raffaele Donini, in fase di risposta, ha chiarito che anche ai pazienti con lesioni permanenti al viso viene assegnata una classe di priorità a seguito di una visita specialistica. “Nel 2020, nonostante una situazione obiettivamente non semplice a causa del Covid, gli interventi maxillo-facciali erogati in tutta la Regione sono stati per il 35% in fascia A (urgenza entro 30 giorni), il 19% in fascia B (60 giorni) e 46% in fascia C e D (180 o 365 giorni). Nel 75% dei casi, comunque gli interventi sono stati effettuati entro i limiti temporali della classe di priorità”.

Per quanto riguarda i Lea, il titolare dell’Assessorato ha chiarito che “già ora le prestazioni chirurgiche per pazienti con lesioni al volto rientrano nei livelli essenziali di assistenza in caso di incidenti, malformazioni o esiti di procedure medico-chirurgiche. L’idea di istituire uno sportello ambulatoriale per questo tipo di pazienti è comunque un’idea che si può tranquillamente perseguire”.

Castaldini si è detta parzialmente soddisfatta della risposta ottenuta. “Sono particolarmente contenta dell’apertura sullo sportello ambulatoriale -ha affermato la consigliera- su cui potrebbero convergere vari tipi di interventi estetici per i bisognosi”.

(Luca Boccaletti)

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