La Regione dica se sono state definite norme regionali per la disciplina dell’attività di dermopigmentazione medicale.
A chiederlo, in un’interrogazione, è Valentina Castaldini (FI) che ricorda: “Mi è stato segnalato che alcune strutture sanitarie hanno richiesto al Comune di competenza l’autorizzazione per poter integrare, fra le pratiche svolte, quella di dermopigmentazione medicale, ma l’iter autorizzativo risulta sospeso in mancanza di un quadro normativo regionale chiaro. A oggi in diverse strutture sanitarie all’interno del territorio regionale viene svolta l’attività di dermopigmentazione”.
Da qui l’atto ispettivo per sapere dalla giunta “se siano state definite norme regionali per la disciplina dell’attività di dermopigmentazione medicale e se, in mancanza di un quadro autorizzativo regionale, le strutture sanitarie siano autorizzate ad erogare il servizio di dermopigmentazione medicale”.
Castaldini chiede anche “se si intenda adoperarsi per definire in tempi brevi un sistema di qualifiche o di competenze e un quadro normativo chiaro che permetta a chi svolge l’attività di dermopigmentazione medicale all’interno di strutture sanitarie di operare in completa legalità, e a chi intende dotare la propria struttura sanitaria di questo servizio un iter autorizzativo chiaro e con tempi certi”.
(Luca Molinari)



