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Sanità. Castaldini (Fi) chiede chiarezza sui farmaci per le cure ormonali: “Non coinvolgere i minorenni”

La risposta è arrivata dall’assessore Donini: “Nella delibera regionale, approvata prima della pubblicazione delle due determine di Aifa, non c’è nessun riferimento ai minori”

Regione Emilia-Romagna chiarisca se potranno accedere alle cure ormonali anche i minorenni. A chiederlo, in un’interrogazione, è la consigliera Valentina Castaldini (Forza Italia) in commissione Politiche per la salute e politiche sociali (presieduta da Ottavia Soncini), che cita i documenti ufficiali di Aifa sui farmaci che verranno erogati (a totale carico del servizio sanitario nazionale) per queste terapie: testosterone, testosterone undecanoato, testosterone entantato, esteri del testosterone, estradiolo, estradiolo emiidrato, estradiolo valerato, ciproterone acetato, spironolattone, leuprolide acetato e triptorelina. Alla luce di questo elenco Castaldini interroga l’esecutivo regionale per sapere “se saranno utilizzati in regione questi medicinali con le indicazioni e le prescrizioni di cui alle determine Aifa in questione, quindi anche per i minorenni”. La consigliera ricorda, infatti, che in Assemblea l’assessore aveva dichiarato che queste terapie non avrebbero coinvolto minori. Lo stesso assessore, Raffaele Donini, ha spiegato in commissione “che nella delibera regionale non c’è nessun riferimento ai minori”, riferendo che il documento è stato approvata prima (il 28 settembre scorso) della pubblicazione delle due determine di Aifa (il 30 settembre), che prevedono invece l’erogazione del trattamento anche per i sedicenni (con il consenso dei genitori o dei tutori). In replica Castaldini si è detta “particolarmente preoccupata”. Per la consigliera “mancano linee guida chiare”, quindi chiede chiarezza alla Giunta, che “deve imboccare una strada coraggiosa”.

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