La Regione permetta ai centri privati di svolgere i tamponi antiCoronavirus. A chiederlo è una risoluzione della consigliera Valentina Castaldini (Fi) che ricorda come a oggi l’esecuzione del tampone finalizzato alla ricerca molecolare di Rna di Sars-CoV-2 in centri privati è soggetto alla prescrizione medica ed è solamente previsto nel caso di bisogno di certificato di negatività per viaggi all’estero, e non per motivi di sanità pubblica, ma -spiega Castaldini- nonostante i tamponi rapidi non siano ancora disponibili per la sanità pubblica, diversi centri e diversi rivenditori presenti sul territorio regionale hanno dichiarato di esserne in possesso nei giorni scorsi, con prezzi che vanno da 10 a 60 euro”. Da qui la risoluzione per impegnare la Giunta a “dare la possibilità a centri privati e privati convenzionati, nonché laboratori analisi e centri prelievi, di svolgere i tamponi di ricerca antigenica per la diagnosi di positività al virus Sars-CoV-2; a svolgere un’attività di monitoraggio dei prezzi e, in caso di bisogno, di calmierarli e di avvalersi dei centri privati e privati convenzionati nonché di laboratori analisi e centri prelievi per scopi di sanità pubblica a supporto del Sistema saniatrio regionale”. “
2 Novembre 2020
Sanità. Castaldini (Fi): coinvolgere laboratori privati per fare i tamponi antiCovid
Una risoluzione della consigliera chiede anche di calmierare i prezzi visto che ci sono persone che dicono di aver dovuto pagare fino a 60 euro per fare i test
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2 Novembre 2020