Sanità e welfare

Sanità. Castaldini (Fi): “Esonerare le Forze di polizia e la Protezione civile dal pagamento del ticket in pronto soccorso”

“In caso di infortunio sul lavoro, lo pagano anche se dimessi in codice bianco. Un segno di vicinanza verso chi opera per la sicurezza di tutti”

“Esentare dal pagamento delle spese sanitarie di specialistica ambulatoriale le Forze armate e di Polizia, la Protezione civile, i Vigili del fuoco e gli agenti di Polizia locale, in caso di infortuni durante il servizio e anche in caso di dimissioni dal Pronto soccorso in codice bianco”. Inoltre, vanno aggiornate “le disposizioni di esonero dalla compartecipazione alla spesa sanitaria che non rientrano nei Livelli essenziali di assistenza (Lea)”.

E’ la richiesta che la consigliera Valentina Castaldini (Forza Italia) ha presentato in una risoluzione alla Giunta.

Nel testo, la consigliera ricorda che “le norme vigenti stabiliscono che coloro che non godono di copertura assicurativa INAIL appartenenti a Corpi di Polizia a ordinamento civile e militare, Forze Armate e Vigili del Fuoco che si recano in Pronto soccorso a seguito di ‘infortunio sul lavoro/in servizio’ hanno diritto a ricevere le prestazioni sanitarie senza corrispondere alcuna quota di partecipazione”. Tutte queste forze, però, sono soggette al pagamento del ticket in Pronto soccorso, scandisce Castaldini, per infortuni sul lavoro e anche se si è dimessi in codice bianco.

La consigliera considera che “in un momento come questo è necessario avere un’attenzione di riguardo verso questi operatori impegnati ogni giorno sul territorio per garantire ordine e sicurezza” ed esonerarli dal ticket rappresenterebbe “un segnale concreto per testimoniare la nostra vicinanza concreta”. Sul piano economico, infine, “l’impatto stimato è di meno di 100mila euro annui e la conseguente previsione potrebbe trovare copertura nel Bilancio pluriennale 2021-2023”.

 

Sanità e welfare