Sanità e welfare

Castaldini (FI): “Chiarezza su una visita rifiutata a studente fuorisede”

Si tratta del caso di un giovane molisano che studia in Emilia-Romagna

Chiarire se sia vero o meno che ad un giovane studente universitario fuorisede sarebbe stata rifiutata, in un Cup dell’Emilia-Romagna, una visita otorinolaringoiatrica perché la sua Regione di residenza, il Molise, avrebbe un saldo economico di mobilità sanitaria passiva troppo alto, e non sarebbe quindi possibile per i suoi assistiti accedere a prestazioni sanitarie in Emilia-Romagna.

A chiederlo, in un’interrogazione, è Valentina Castaldini (FI) che interroga la giunta per sapere se la Regione Emilia-Romagna, alla data del 30 aprile 2025 abbia sottoscritto accordi per la mobilità con tutte le Regioni e le Provincie Autonome e quali siano i tempi d’attesa per una visita otorinolaringoiatrica in Provincia di Bologna e se siano mai state aperte preliste per tale prestazione presso l’Ausl Bologna.

Castaldini chiede quali siano le Regioni ai cui assistiti sono precluse le prestazioni diagnostiche nella Regione Emilia-Romagna a causa di difficoltà economiche.

La consigliera ricorda come secondo i dati presentati da Agenas il 12 dicembre 2024 sulla mobilità interregionale nell’anno 2023 l’Emilia-Romagna ha un saldo economico di mobilità sanitaria positivo di 387.117.085 euro, il Molise ha un saldo economico di mobilità sanitaria positivo di 3.204.076 euro e la mobilità sanitaria e che dal Molise si sposta in Emilia-Romagna genera ricavi per 4,08 milioni di euro.

(Luca Molinari)

 

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