Fare chiarezza sul numero dei minori interessati da un’Ordinanza dell’Autorità Giudiziaria che non vengono presi in carico dalle strutture sanitarie regionali. La consigliera di Forza Italia, Valentina Castaldini, presentando un’interrogazione a risposta orale durante la seduta della commissione Politiche per la salute e Politiche sociali, presieduta da Gian Carlo Muzzarelli, chiede a che punto sia la costituzione di Comunità sperimentali per l’inserimento di minori e giovani adulti con disagio psichico o problematiche di dipendenza e quanti di questi ragazzi non siano stati presi in carico dalle strutture sanitarie.
“Nel 2022, sono state approvare le Linee di indirizzo per la costituzione di Comunità sperimentali di tipo socio-sanitario, a elevata integrazione sanitaria, per l’inserimento di minori e giovani adulti con disagio psichico e/o problematiche di dipendenza in carico ai servizi sanitari, sociali e ai servizi della giustizia minorile. Ad aprile e settembre del 2023, si sono svolti almeno due incontri nei quali la Regione ha manifestato obiezioni in merito alla praticabilità di attivare una struttura educativa dedicata ai minorenni, pur condividendo la necessità di potenziare l’offerta. Il rischio è di non dare applicazione a Ordinanze dell’Autorità Giudiziaria minorile, venendo meno alle competenze esclusivamente regionali in materia di sanità penitenziaria”, spiega la consigliera.
Constatato che la Direzione regionale del Dipartimento di Giustizia minorile e di comunità ha lamentato una difficile interlocuzione con la Sanità regionale, Valentina Castaldini chiede alla giunta “quanti siano i minori interessati da un’Ordinanza dell’Autorità Giudiziaria che non siano stati presi in carico dalle strutture sanitarie regionali e a che punto sia la costituzione di Comunità sperimentali per l’inserimento di giovani affidati ai servizi della giustizia minorile”.
L’assessore alla sanità, Massimo Fabi, ha risposto all’interrogazione ricordando che “la Regione è impegnata da anni nella tutela dei minori, in particolare di quelli soggetti a provvedimenti. Nello scorso mandato, è stata inviata la manifestazione di interesse per poter potenziare l’offerta: è in fase di esame la costruzione di una struttura socio-sanitaria nel nord Italia e noi ci siamo candidati per avere questa struttura. Per quanto riguarda i numeri, tutti i minori con una specifica diagnosi sono sempre presi in carico dai servizi sanitari”.
Valentina Castaldini (FI) ha replicato dicendo di non essere soddisfatta della risposta e “che i minori vengano presi in carico è vero, ma è evidente che quello che si sta facendo non basta per risponde a una situazione sempre più drammatica”.
(Giorgia Tisselli)