Perché si impiega fino a una settimana per scoprire tutti i contatti di un contagiato di Coronavirus? Quante persone sono impiegate in questa attività? A chiedere chiarezza sull’attività di contact tracing è, in un’interrogazione, la consigliere Valentina Castaldini (Fi), che ricorda come “alcune Ausl sono già in affanno nell’attività di contact tracing, tanto che in quella di Bologna sono circa 2.500 le persone in attesa di contatto, attesa che si protrae per quasi una settimana”. Da qui l’atto ispettivo per sapere dalla Giunta “quante siano le persone attualmente impegnate in attività di contact tracing; perché si sia creata un’attesa di una settimana tra la scoperta di un positivo e l’individuazione dei suoi contatti e in quanto tempo sia previsto il riassorbimento del ritardo; quanti dei 1.500 reclutati dal bando della protezione civile prenderanno servizio in Emilia-Romagna e se la regione intenda reclutare anche laureati in infermieristica non iscritti all’Ordine nonché assistenti sanitari e tecnici della prevenzione non iscritti ai relativi albi professionali”.
3 Novembre 2020
Sanità. Castaldini (Fi): perché tanti ritardi nel contact tracing del Covid
Un’interrogazione della consigliera chiede di fare il punto sull’attività delle Ausl
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3 Novembre 2020