Scuola giovani e cultura

Castaldini (Fi): “Potenziare il sostegno psicologico per i minori”

A causa della pandemia in aumento i disagi psicologici dei più giovani

Per i bambini e i ragazzi occorre potenziare il sostegno psicologico a loro dedicato. La richiesta è di Valentina Castaldini (Forza Italia) la quale trae spunto dalle numerose ricerche che hanno certificato il drastico aumento delle problematiche in questi anni di pandemia.

La forzista, nel suo atto ispettivo, chiede “quale sia l’andamento dei disturbi del comportamento alimentare, dell’umore e del pensiero registrati negli ultimi tre anni e quello delle richieste di supporto psicologico registrate dalle scuole e dal Sistema Sanitario Regionale”. In aggiunta a questo dettaglio e in via più generale, la capogruppo interroga la Giunta regionale anche per capire quali siano “le azioni aggiuntive che intenda promuovere e attuare per contrastare questo fenomeno”.

In fase di replica il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Davide Baruffi ha certificato un aumento dei disturbi psichiatrici tra i più giovani nell’ultimo decennio. “Una situazione -specifica il Sottosegretario- acuita e aggravata dai tanti problemi causati dal Covid”. Se nel 2019 sono stati 1.839 i giovani che sono stati presi in carico dalla rete consultoriale predisposta dalla Regione, nel 2020 i numeri dei ragazzi bisognosi di aiuto sono “crollati” a quota 1.421 (ma questo dato risente evidentemente dello stop determinato dalla pandemia). “Per quanto riguarda il dato del 2021 -continua il Sottosegretario- arriverà alla fine del mese di aprile, ma la Regione ha già predisposto sul territorio numerose equipe multidisciplinari per un’approccio alle problematiche dei più giovani ed entro il 2022 verrà perfezionato un puntuale percorso progettuale sul disagio giovanile che troverà posto all’interno del piano di intervento socio-sanitario che andremo a definire nell’immediato futuro”.

Castaldini si è dichiarata soddisfatta delle risposte ottenute, ma ha sottolineato come “si debba andare oltre la medicalizzazione e prendere in considerazione il minore in tutte le relazioni che caratterizzano la sua vita”.

(Luca Boccaletti)

Scuola giovani e cultura