Valentina Castaldini (Forza Italia) torna sul tema degli organici dei sanitari contrattualizzati con incarichi in regime di lavoro autonomo per far fronte all’emergenza Covid con un’interrogazione affrontata nell’odierna sessione di lavoro della commissione Salute presieduta da Francesca Maletti. Facendo seguito alle segnalazioni dei sindacati, la consigliera forzista sottolinea le preoccupazioni sulle carenze di organico che “sarebbero state sanate con il personale assunto per l’emergenza pandemica”.
La capogruppo, oltre a chiedere il numero degli addetti assunti per l’emergenza sanitaria, desidera avere il dettaglio di coloro “che non sono impiegati in servizi o settori Covid, oltre al rapporto tra personale medico strutturato e quello contrattualizzato con incarichi in regime di lavoro autonomo in relazione alle necessità sanitarie e assistenziali correlate all’emergenza sanitaria delle discipline Malattie infettive, anestesia e rianimazione, medicina interna”.
In via generale, poi, la consigliera bolognese chiede se vi sia la volontà di prorogare la scadenza degli incarichi e se si intenda approvare un piano straordinario di assunzioni del personale a tempo indeterminato per “garantire la copertura delle attività assistenziali che attualmente sono affidate a personale contrattualizzato con incarichi in regime di lavoro autonomo”, quali siano “le stime delle carenze regionali di medici e infermieri” e se si intenda “autorizzare, ed eventualmente con quale programmazione, assunzioni di medici e infermieri anche a tempo indeterminato”.
In fase di replica, l’Assessore alle politiche della Salute Raffaele Donini ha chiarito che attualmente sono in forza 1.312 medici e 152 infermieri assunti con contratto di lavoro autonomo. Di questi solo 79 medici e 1 solo infermiere sono impiegati in mansioni non Covid. L’Assessore alle politiche della Salute ha poi confermato la proroga dei contratti attualmente in scadenza tra giugno e agosto fino alla fine dell’anno 2021, stante il perdurare dello stato di emergenza. “La Regione -ha poi concluso Donini- continua a operare per il potenziamento dei propri organici sanitari sia attraverso lo strumento del contratto di lavoro autonomo sia con assunzioni a tempo indeterminato”.
Valentina Castaldini si è dichiarata non soddisfatta della risposta ottenuta: “Capisco le continue proroghe, ma il tema di come ci immaginiamo i nostri ospedali nel prossimo futuro è ormai di cogente attualità e deve essere affrontato con lucidità, serenità e onestà”.
(Luca Boccaletti)