Sanità e welfare

Catellani (Lega): medici certificatori senza pagamenti Inail dal 2019

“Sono i medici, di assistenza primaria e del Servizio sanitario, che emettono i certificati di infortunio o malattia professionale. La Regione dica qual è la causa del ritardo”

Fare chiarezza sui mancati compensi Inail, dal 2019, ai medici certificatori (di Assistenza primaria e del Servizio sanitario) di infortuni e malattie professionali .

La consigliera Maura Catellani (Lega) chiede, in un’interrogazione, “a quali motivazioni sia da attribuire tale ritardo e quali azioni intenda intraprendere la Regione – per quanto di competenza – a tutela del personale medico interessato, affinché possano essere garantite tempistiche di liquidazione certe e veloci di dette somme”. Il documento è stato firmato anche dai consiglieri Gabriele Delmonte e Daniele Marchetti.

Nel 2017, ricorda la consigliera, l’Inail, in una nota, aveva informato che “si è dato corso al pagamento dei certificati emessi antecedentemente alla suddetta data e non ancora pagati, con le modalità ed i criteri adottati a seguito delle convenzioni stipulate dall’Istituto con le rappresentanze sindacali dei medici di famiglia e dei medici operanti nelle strutture sanitarie”. Inoltre, nello stesso periodo il ministero della Salute e quello del Lavoro e delle politiche sociali, “utilizzando argomentazioni di natura giuridica e gestionale ritenevano non sussistere ragioni ostative alla corresponsione dei compensi ai medici certificatori da parte dell’Inail”. La categoria medica interessata, però, conclude Catellani, ha fatto sapere “che dall’anno 2019 (compreso) alla data attuale risultano ancora non essere stati corrisposti ai cosiddetti “medici certificatori” i compensi relativi ai certificati medici di infortunio e malattia professionale”.

(Gianfranco Salvatori)

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