La revoca, da parte del direttore generale dell’Ausl Romagna, del concorso pubblico per l’attribuzione dell’incarico quinquennale di direzione della struttura complessa “Unità operativa ostetricia e ginecologia” dell’ospedale Bufalini di Cesena è oggetto di un’interrogazione presentata in Regione da Silvia Prodi (Misto-Mdp). La consigliera, evidenziando come il vincitore del concorso abbia diffidato l’Ausl, con concrete possibilità di sviluppi legali della vicenda, a insistere nella scelta di non attribuzione dell’incarico, chiede alla Giunta quale sia la sua opinione in merito al comportamento tenuto dal direttore generale dell’Ausl Romagna e se ci siano precedenti comparabili in Regione.
Il concorso – si legge nell’atto ispettivo – è stato bandito sulla base di un oggettivo fabbisogno e non ha alcuna relazione con un piano di riordino. Inoltre, la situazione creatasi crea problemi di carattere organizzativo ed economico che possono danneggiare l’attività dell’Unità operativa coinvolta e portare a ingenti spese anche di carattere legale per l’Ausl Romagna.
Da qui l’iniziativa di Prodi, che domanda all’esecutivo regionale anche “quali azioni intenda intraprendere per risolvere la situazione di carenza gestionale e incertezza che si è creata e in quali tempi”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili online sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)
(Luca Govoni)