Via libera in aula alla risoluzione a firma Partito Democratico e Sinistra Italiana (primi firmatari Barbara Lori e Yuri Torri) per favorire l’informazione sulla fibrosi cistica, tramite strutture sanitarie e scuole, oltre ad introdurre misure di prevenzione specifiche come il test genetico per verificare se si è portatori sani della malattia. Alla risoluzione è stato integrato un emendamento a firma Matteo Rancan (Ln) per specificare che c’è la possibilità di effettuare esami specifici gratuitamente, anche in corso di gravidanza, per le coppie di genitori portatori sani.
“Nella nostra regione sono circa 300 le persone in cura- spiega Lori- mentre in tutta Italia si contano ben 100.000 persone malate”. Riteniamo sia necessario “intraprendere un percorso di sensibilizzazione e informazione sull’argomento”, continua la consigliera, soprattutto nelle scuole, anche mediante la divulgazione del documentario creato dalla Lega Italiana fibrosi cistica Emilia Onlus in cui viene raccontata la vita di chi è affetto dalla grave malattia genetica. La risoluzione sollecita la giunta ad agire su più fronti: “rafforzare l’informazione- conclude Lori assieme al capogruppo Pd Stefano Caliandro- rivolta soprattutto ai giovani, sia per una corretta azione di prevenzione che per sostenere tutte le persone ammalate e le loro famiglie che si trovano a doversi confrontare e gestire difficili situazioni in contesti sociali non sempre consapevoli”.
“Io conosco bene questa malattia essendo un portatore sano”, fa sapere Rancan. “L’informazione deve essere estesa in tutte le strutture pubbliche” per fare “tantissima prevenzione” affinché i cittadini “la conoscano il più possibile”.
(Giacomo Barducci)