Sanità e welfare

SANITÀ. DELMONTE E MARCHETTI (LN): “GARANTIRE UN CONTRATTO E UNA FORMAZIONE ADEGUATA AGLI INFERMIERI CHE OPERANO NELLE REMS”

In una interrogazione alla Giunta, i due consiglieri segnalano il problema della sicurezza nelle nuove strutture che hanno preso il posto degli Opg, e del carico di lavoro che grava sugli operatori sanitari

Dopo la chiusura degli Ospedali psichiatrici giudiziari (Opg), “i detenuti/pazienti sono stati trasferiti nelle nuove Residenze per l’esecuzione delle misure sociosanitarie (Rems); requisiti e organizzazione delle Rems sono dettati da un Decreto del ministero della Salute del 1 Ottobre 2012, ma “molte Regioni e aziende sanitarie, pur di rispettare la tempistica dettata dalle norme, hanno disatteso quanto indicato dal decreto, che già prevedeva l’obbligo formativo da parte delle Asl con il supporto del ministero della Giustizia, per il personale dedicato alle Rems”.

Da questa premessa deriva l’interrogazione alla Giunta presentata da Gabriele Delmonte e Daniele Marchetti (Ln). Dopo che in due interrogazioni precedenti avevano già sollevato il problema della sicurezza nelle strutture e del carico di lavoro che grava sulle spalle degli operatori sanitari, i due consiglieri chiedono all’esecutivo regionale se tutto il personale operante all’interno delle Rems in Emilia-Romagna sia in regola con la formazione prevista dal citato Decreto ministeriale, e come la Regione intenda attivarsi “per garantire un contratto ed una formazione adeguata agli infermieri operanti all’interno delle strutture Rems”.

Scrivono Delmonte e Marchetti che sugli infermieri, come sui medici, al lavoro nelle Rems, “ricade la massima parte del lavoro di assistenza, e con il passaggio dell’assistenza agli ex internati dall’Amministrazione penitenziaria al Servizio sanitario nazionale sia stato tutto affidato al personale del servizio sanitario, che nel suo contratto collettivo non ha alcuna previsione per questo tipo di casistica, così come specificato dallo stesso Collegio degli Infermieri”. Inoltre, nei giorni scorsi è stato reso pubblico un appello da parte della presidente della federazione dei Collegi degli infermieri (Ipasvi), “in cui si solleva il problema della formazione da parte degli infermieri assegnati alle nuove strutture sociosanitarie”.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)

(rg)

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