Sanità. Donini risponde a tre atti di Fi e Pd: “Già recuperato oltre il 70 per cento delle prestazioni sospese”

“In tutta la regione la ripresa delle attività sanitarie sta avvenendo in modo graduale, abbiamo già recuperato oltre il 70 per cento delle prestazioni sospese nei mesi di marzo, aprile e maggio, mentre quelle urgenti e non procrastinabili sono sempre state garantite”. L’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, risponde in commissione Politiche per la salute e politiche sociali (presieduta da Ottavia Soncini), a tre interrogazioni, due a firma Valentina Castaldini di Forza Italia e la terza a firma Giuseppe Paruolo del Partito democratico, sul tema della ripresa delle attività sanitarie in regione, con particolare attenzione alla situazione del policlinico bolognese Sant’Orsola-Malpighi. Nello specifico, Castaldini vuole sapere le motivazioni della chiusura al Sant’Orsola di alcuni spazi, anche sale operatorie, “con il conseguente allungamento delle liste d’attesa (con 1.700 utenti ancora in attesa)”. Chiede quindi “perché molti servizi non siano ancora stati ripristinati dopo la fine della fase acuta della pandemia e perché le urgenze vengano tuttora convogliate in altre strutture, anche private”. La consigliera si riferisce, in particolare, ai reparti di otorinolaringoiatria e oculistica. Mentre Paruolo chiede chiarimenti sulla ristrutturazione del Sant’Orsola (con “la possibile riduzione di posti letto e la delocalizzazione di alcune attività”), in particolare sul tema delle urgenze, “spostate sugli altri ospedali cittadini”. Per il consigliere “è fondamentale che il Sant’Orsola rimanga il riferimento per la chirurgia d’urgenza della zona est del territorio”. Sui reparti di otorinolaringoiatria e oculistica Donini riferisce in commissione che “si stanno ripristinando gli spazi del policlinico precedentemente in uso, verranno riattivati totalmente dal prossimo 7 settembre”. L’assessore rileva anche che “la chiusura delle attività ambulatoriali procrastinabili non ha comportato l’incremento delle liste d’attesa, se non in minima parte”. Rimarca poi che “sono state avviate azioni per l’adeguamento degli spazi di alcuni padiglioni del Sant’Orsola”, ribadendo che “la chirurgia d’urgenza è stata spostata solo temporaneamente: attività che dovrebbe rientrare già a inizio ottobre”.