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Sanità. Emergenza coronavirus, Gibertoni (M5s) chiede aiuti per il mondo del lavoro e per le famiglie

La consigliera chiede l’attivazione di misure straordinarie per sostenere tutte quelle categorie colpite dalle ordinanze collegate al coronavirus

“Prevedere, con risorse regionali, misure dirette di sostegno straordinarie nei confronti di tutte le categorie economiche, in particolare per la micro, piccola e media impresa e per i liberi professionisti, colpite dai provvedimenti restrittivi dovuti alla diffusione del coronavirus”. A chiederlo, con una risoluzione e un’interpellanza rivolte al governo regionale, è Giulia Gibertoni (M5s). Agevolazioni, spiega la consigliera, che, a partire dalle province con maggiori limiti come Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Rimini, dovranno interessare l’intero territorio regionale”. La pentastellata, inoltre, chiede il coinvolgimento del governo nazionale con l’obiettivo di attivare un fondo nazionale di solidarietà a favore delle attività economiche, delle famiglie e degli enti locali, di prevedere l’esenzione temporanea del versamento dei tributi e degli altri adempimenti fiscali e burocratici, nonché del pagamento delle utenze, per attività commerciali, artigiani, liberi professionisti e categorie produttive colpiti dalle ordinanze, di verificare la possibilità di dilazione delle rate dei mutui, di programmare il sostegno ai lavoratori, in caso di perdita (anche temporanea) del posto di lavoro (attraverso politiche attive e la previsione di un fondo per casse integrazioni straordinarie) e, ancora, di pianificare aiuti diretti alle istituzioni, alle attività e agli operatori del settore culturale e artistico e agli esercenti che operano nei settori della somministrazione di cibi e bevande e nell’intrattenimento, di prospettare risarcimenti e agevolazioni alle imprese operanti nel settore del turismo, come le agenzie di viaggio e le attività ricettive, e alle aziende di trasporto di persone, di rendere più semplici le procedure per l’ottenimento di certificazioni mediche. L’attuale situazione, conclude Gibertoni, “è destinata a provocare anche ingenti danni di natura economica, a oggi impossibili da stimare”. “

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