Definire meglio le linee guida per gli studi delle professioni sanitarie.
È la richiesta di Marta Evangelisti (Fdi) la quale informa della delibera regionale dello scorso novembre in cui è stato regolamentato lo svolgimento delle attività sanitaria fissando requisiti per gli ambulatori e ricomprendendo in ciò anche gli studi degli psicologi.
Oltre a rispettare determinati requisiti, viene fatto obbligo ai medici di trasmettere la comunicazione di svolgimento di attività sanitaria, ma fin da subito l’Ordine degli psicologi ha chiesto un confronto con la Regione ponendo una serie di quesiti su tutte le condizioni in cui lo psicologo svolge la propria attività. “Ai quesiti non sarebbe stata data risposta -puntualizza Evangelisti- ma lo scorso 7 marzo si sarebbe svolta una riunione comune con tutte le altre professioni sanitarie ignorando ogni richiesta di proroga avanzate dagli psicologi di concerto con tutte le altre professioni sanitarie, confermando la scadenza perentoria per la comunicazione al prossimo 19 marzo”.
Sottolineando come non risultino indicazioni su dove inviare la comunicazione e parimenti nella modulistica “non vengono indicate tutte le possibilità reali, denotando la scarsa conoscenza delle professioni sanitarie e mediche”, la capogruppo chiede conferma della situazione, se intenda rispondere ai quesiti avanzati dall’Ordine degli psicologi “e se ritenga contestualmente opportuno un eventuale incontro con i suoi rappresentanti”.
Oltre a richiedere “la revisione e il perfezionamento della modulistica sulla Comunicazione di svolgimento di attività sanitaria esplicitando sia il soggetto che il relativo riferimento cui inviare la modulistica”, Evangelisti auspica infine “un confronto tra l’esecutivo regionale e i vari ordini professionali coinvolti”.
(Luca Boccaletti)