Rendere accessibili i defibrillatori (DAE) anche durante i fine settimana, nei festivi e prefestivi e nelle ore notturne, promuovendo al contempo l’installazione di colonnine DAE nei parchi dell’Emilia-Romagna, in strutture sempre aperte e raggiungibili.
È l’impegno rivolto alla giunta, contenuto in una risoluzione a firma di Marta Evangelisti, capogruppo di Fratelli d’Italia. Nel documento si chiede anche alla giunta “di attivarsi per realizzare una campagna di informazione sulla presenza dei DAE”, “di incentivare incontri tra gli attori di pronto intervento e le associazioni che si occupano di promozione di attività di informazione in materia cardiovascolare” e “di aggiornare costantemente le informazioni presenti nell’applicazione DAE RespondER”.
La risoluzione prende le mosse da quanto accaduto il 30 dicembre 2024 a Casalfiumanese, dove una persona anziana fu colpita da infarto. In quell’occasione, un cittadino residente nelle immediate vicinanze venne avvisato dell’accaduto tramite l’applicazione DAE RespondER: contattato dal 118, al cittadino fu indicato anche il defibrillatore più vicino, segnalato in piazza Cavalli 15. Giunto sul posto, però, il cittadino aveva constatato che il defibrillatore non era presente all’esterno dell’edificio: il dispositivo era quindi non raggiungibile. Il cittadino volontario si era perciò recato direttamente a casa della persona colpita da infarto praticando il massaggio cardiaco, in attesa dei soccorsi (nel caso specifico, riportò successivamente la stampa locale, l’anziano era deceduto).
“Nei fine settimana, durante le ore notturne, ma anche nei festivi e prefestivi, la possibilità di utilizzo di defibrillatori automatici e semiautomatici si riduce sensibilmente, con il rischio di vanificare l’efficacia degli interventi di soccorso – spiega Evangelisti -. Rendere disponibili questi dispositivi per tutto l’arco delle 24 ore è vitale”.
Da qui la risoluzione nella quale la consigliera ricorda come sia “fondamentale ottimizzare la distribuzione e collocazione dei defibrillatori automatici e semiautomatici, con l’obiettivo di raggiungere una copertura estesa sull’intero territorio regionale”.
(Brigida Miranda)
La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna è soggetta alle disposizioni in materia di “par condicio” (legge 28/2000)