Sopperire alla carenza di personale medico nelle strutture sanitarie pubbliche regionali, affinché sia garantita l’assistenza e la continuità delle cure ai cittadini, riconoscendo altresì la competenza e la professionalità dei medici del Servizio sanitario nazionale. E’ quanto chiede con un’interrogazione Marta Evangelisti (Fratelli d’Italia) che intende chiarire quanti medici esternalizzati operano nelle Aziende sanitarie dell’Emilia Romagna e invita a controllare il possesso dei requisiti professionali del personale medico assunto dalle cooperative che operano nelle Aziende sanitarie locali emiliano romagnole.
“La carenza di personale medico -ha evidenziato la consigliera- è un fenomeno che si protrae ormai da molto tempo e continua a destare forti preoccupazioni. Risulta essere sempre più alto il numero dei bandi di assunzione in cui non si presentano i candidati e i costi della esternalizzazione dei servizi sanitari risultano essere molto più elevati per la spesa pubblica. Le Aziende sanitarie dell’Emilia-Romagna continuano ad appaltare servizi sanitari a cooperative esterne, soprattutto quelli relativi all’emergenza-urgenza, aumentando di fatto il fenomeno dei cosiddetti ‘medici a gettone’. Occorrerebbe invece investire sui professionisti”.
(Lucia Paci)