Nuove modalità di erogazione dei farmaci, anche attraverso l’identificazione di farmacie di fiducia e la consegna a domicilio ai pazienti più fragili, in particolare a quelli affetti da patologie croniche, e nuovi servizi per un’assistenza di prossimità. Il progetto si rivolge, principalmente, alle aree più periferiche della regione, come quelle rurali e montane, e ai comuni più svantaggiati in termini di offerta di servizi sanitari.
In mattinata l’informativa dell’assessorato alle Politiche per la Salute in commissione Politiche per la salute e politiche sociali, presieduta da Paolo Zoffoli, sul protocollo d’intesa tra la Regione Emilia-Romagna e le associazioni di categoria dei farmacisti in tema di distribuzione dei farmaci, assistenza integrativa e di farmacia dei servizi per il biennio 2019-2020.
“Rendere disponibile per i cittadini un numero sempre maggiore di servizi e prestazioni, a partire dalle aree rurali e montane della nostra regione”. Questo è quanto dichiarato dall’assessore alle Politiche per la salute, Sergio Venturi, in commissione.
La realizzazione della attività previste nel protocollo comporterà un impatto economico di 8,5 milioni di euro che, a regime, sarà compensato con i risparmi derivanti dagli interventi di miglioramento della qualità dei percorsi assistenziali.
(Cristian Casali)