Sanità e welfare

Sanità. Fdi: “Disparità di trattamento tra chi utilizza farmaci di fascia C”

In alcuni comuni sede di Asp, come Fidenza, la retta giornaliera sarà integrata con un addebito forfettario di 45 centesimi, come compartecipazione al costo dei farmaci di quella fascia

La normativa regionale sull’accreditamento dei servizi socio-sanitari, in particolare per le Case residenza per anziani, prevede che il costo dei farmaci di fascia C, per gli ospiti accreditati, non sia a carico del servizio sanitario nazionale ma in capo al diretto utilizzatore. “Per quanto riguarda il Distretto di Fidenza (Parma)- sottolineano i consiglieri di Fratelli d’Italia Fabio Callori, Giancarlo Tagliaferri e Michele Facci– l’Asp ha informato che la retta giornaliera sarà integrata con un addebito forfettario di 45 centesimi, come compartecipazione al costo dei farmaci di fascia C”.

Quindi il gruppo di Fratelli d’Italia interroga la giunta per sapere “se non ritenga che questa normativa regionale crei situazioni di disparità fra l’utenza dei comuni sedi di Asp e quelli che non ne usufruiscono”.

(Margherita Giacchi)

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