Sanità e welfare

Sanità. Fdi: “Gli ambulatori per i codici bianchi nei pronto soccorso sono realmente utili?”

Articolata interrogazione di Fratelli d’Italia che chiede i dati su cui si basa il progetto degli ambulatori per i codici meno urgenti nei pronto soccorso della regione

“Su quali stime è stato elaborato il progetto degli ambulatori nei pronto soccorso per i codici bianchi? E’ stata fatta un’adeguata simulazione costi/benefici?”

A porre queste domande è Fratelli d’Italia che, in un’articolata interrogazione, riporta l’intervista odierna al direttore del pronto soccorso dell’ospedale Maggiore di Bologna, secondo il quale “meno del 10 per cento dei pazienti che si è presentato è un codice bianco, mentre la maggioranza di coloro che si rivolgono alla struttura sanitaria di pronto intervento sarebbero codici azzurri o verdi”.

Per questa situazione il gruppo assembleare chiede anche se nel progetto annunciato dal presidente Bonaccini “si intenda lasciare una certa libertà di manovra alle varie Ausl, per destinare tali ambulatori a codici diversi da quelli bianchi nel caso in cui gli intasamenti dei PS fossero determinati da altri codici a bassa intensità” e “quando intenda avviare questo progetto oppure se sia solo un annuncio da campagna elettorale”.

In via più generale, infine, la sollecitazione a recedere dal progetto ambulatori per i codici bianchi per potenziare tutta la rete della medicina d’urgenza, unitamente a un focus specifico sulla diffusione dell’influenza West-Nile che pare essere in una fase di sensibile diffusione soprattutto nella zona Piacenza-Parma-Reggio Emilia.

(Luca Boccaletti)

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