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Sanità. Fdi: visite rinviate causa Covid, servono assunzioni di medici e incentivi alla libera professione

Lisei, Tagliaferri e Barcaiuolo incalzano la Giunta su visite e accertamenti arretrati: “Quanto ci vorrà a smaltirli tutti? Il rischio decessi così cresce”

Quanto ci vorrà per smaltire gli interventi chirurgici e le visite di controllo e accertamento rinviate a livello regionale a causa dell’emergenza Covid?” È l’interrogativo di Marco Lisei, Giancarlo Tagliaferri e Michele Barcaiuolo di Fratelli d’Italia, che chiedono alla Giunta di assumere nuovi medici con contratti a sei mesi o di incentivare la libera professione negli ospedali pubblici a prezzi calmierati. “Si è fatta una stima regionale del rischio decessi per i rinvii causa Covid-19?”, chiedono Lisei, Tagliaferri e Barcaiuolo. A livello nazionale, infatti, secondo uno studio di Nomisma, sarebbero stati rinviati 410 mila interventi chirurgici e 11 milioni di visite di controllo: “il rinvio per tanto tempo di accertamenti e interventi in sala operatoria potrebbe costare 20 mila morti a fine anno solo per le malattie cardiovascolari”, rimarcano i consiglieri di destra. “Inoltre medici, anestesisti e rianimatori hanno accumulato consistenti ferie arretrate e i tempi delle sale operatorie, anche per smaltire gli arretrati, saranno aggravati dalle necessarie sanificazioni.” “

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