Sanità e welfare

SANITÀ. FECONDAZIONE ETEROLOGA, FOTI (FDI-AN): QUALI I COSTI PER L’APERTURA DI QUATTRO NUOVI CENTRI?

In una interrogazione alla Giunta, il consigliere chiede se sia opportuno finanziare tali strutture in un momento in cui “i tagli lineari del Governo ai trasferimenti sanitari non soltanto mettono a rischio i Lea ma vanno a ridurre la lista delle prestazioni esenti dal pagamento del ticket”

In Emilia-Romagna, “la fecondazione eterologa viene ora praticata nel Policlinico Sant’Orsola di Bologna e nel centro nascite di Cattolica, mentre altre quattro strutture sarebbero in procinto di intraprendere la medesima strada”. La Regione sarebbe orientata “a cercare di colmare la carenza di ovocidi acquistandoli all’estero, così come risulta da dichiarazioni rese alla stampa da Silvana Borsari, dirigente regionale del servizio di Assistenza territoriale, che sulle pagine della Gazzetta di Reggio asserisce: ‘Entro l’anno vogliamo completare l’iter burocratico per acquistare gameti dalle banche europee’”. Lo scrive Tommaso Foti (Fdi-An) in una interrogazione rivolta alla Giunta per sapere “quale costo affronta la Regione per l’apertura e il funzionamento di detti centri” e “se ritenga necessaria l’apertura di altre quattro strutture”.
In particolare, il consigliere chiede se tale scelta “appaia opportuna in un momento come quello attuale nel quale il Governo prevede tagli lineari ai trasferimenti sanitari che non soltanto mettono a rischio i  Lea”, i livelli essenziali di assistenza, “ma vanno a ridurre la lista delle prestazioni esenti dal pagamento del ticket”.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)

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