Sanità e welfare

Sanità Ferrara. Bergamini (Lega) chiede chiarezza su una dirigente

Un’interrogazione dell’esponente del Carroccio chiede di verificare una specifica posizione

Fabio Bergamini (Lega)

Fare chiarezza sulla sanità ferrarese. A chiederlo è, in un’interrogazione, il consigliere Fabio Bergamini (Lega), che ricorda come “durante il mese di giugno 2020 si sia proceduto all’avvicendamento dei vertici delle aziende sanitarie ferraresi con la nomina di un nuovo direttore dell’Azienda Usl di Ferrara e, contestualmente, il subentro di una nuova figura dirigenziale anche alla guida dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria della città”.

La Sanità ferrarese – scrive il leghista -, come il resto del territorio nazionale, attraversa una fase estremamente difficile, caratterizzata dalla vaccinazione di massa e dalla gestione sanitaria di un territorio caratterizzato da una popolazione particolarmente anziana. Secondo alcune intercettazioni telefoniche riportate dalla stampa nazionale, in data 17 marzo 2021, “una figura dirigenziale dell’Azienda sanitaria ferrarese sarebbe stata accostata a una fitta di rapporti riguardanti probabilmente i concorsi per l’accesso alla professione all’interno della Sanità della Regione Toscana; la dirigente dell’Azienda sanitaria ferrarese risulterebbe indagata dalla Procura di Firenze per fatti precedenti, secondo quanto riportato dalla stampa”.

Da qui l’atto ispettivo per sapere “quale sia la posizione dell’attuale dirigente dell’Azienda sanitaria ferrarese nel merito della vicenda dei concorsi per l’accesso alla Sanità toscana, della quale ha riportato i contorni la stampa nazionale, e
quali urgenti misure intenda adottare l’Amministrazione regionale al fine di assicurare la massima trasparenza nella gestione della Sanità ferrarese ed emiliano-romagnola”.

(Luca Molinari)

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