Sanità e welfare

Bergamini (Lega): fare chiarezza sugli accordi vigenti con il privato accreditato a Ferrara

Nell’interrogazione si chiede conferma alle dichiarazioni dell’Ausl di Ferrara che, per l’anno in corso, afferma essere stato superato nel mese di ottobre il tetto di spesa contenuto nell’accordo triennale 2021-2023

“Quali soano attualmente gli accordi del contratto di fornitura triennale di degenza ospedaliera e specialistica ambulatoriale per il triennio 2021-2023 riguardante le strutture sanitarie private accreditate, dal momento che l’Ausl di Ferrara afferma, rispetto ai dati pubblicati anche sul sito istituzionale della Regione, che ‘il tetto di spesa previsto per l’anno in corso è stato già superato durante il mese di ottobre 2023’?”.

A porre il quesito è Fabio Bergamini (Lega) il quale concentra la sua attenzione sull’accreditamento delle Case di Cura Quisisana e Salus “che da anni offrono un contributo di assistenza e competenze, a complemento dell’assistenza sanitaria pubblica, di grande utilità per il cittadino, come dimostrato durante l’emergenza sanitaria”.

Rimarcando come in queste strutture “sono stati eseguiti -nel corso del 2020- i primi interventi chirurgici esternalizzati del territorio di riferimento, attraverso una convenzione che consentì inizialmente fino a 170 interventi di chirurgia generale, 180 di ortopedia e 530 di chirurgia oftalmica, a testimonianza del valore delle competenze professionali delle due strutture”, il consigliere leghista critica le recenti dichiarazione dell’Ausl ferrarese che, in una nota stampa, afferma come il budget di spesa riferibile a queste prestazioni sarebbe stato superato durante il mese di ottobre 2023 e in virtù di ciò giustifica la limitazione di pazienti da ricoverare in queste strutture.

Riportando anche le preoccupazioni delle organizzazioni sindacali per questi tagli che potrebbero intaccare gli attuali livelli occupazionali, Fabio Bergamini, oltre al quesito principale, chiede anche “quale sia l’intenzione della Regione rispetto alle strutture sanitarie convenzionate ferraresi, in vista del nuovo contratto di fornitura e degli accordi per il triennio 2024-2026, e se non sia opportuna la convocazione urgente di un tavolo di lavoro con le rappresentanze dei lavoratori in modo da dipanare i dubbi rispetto alla necessità di salvaguardare e valorizzare il personale sanitario delle strutture del privato accreditato, che rappresentano un valore indiscusso per la sanità del territorio”.

(Luca Boccaletti)

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