“Decessi nei Centri assistenza e urgenza (Cau) di Ferrara e di Copparo, la giunta chiarisca”.
La richiesta arriva con un’interrogazione all’esecutivo regionale dalla consigliera Marta Evangelisti (Fratelli d’Italia), che menziona, nello specifico, il caso del settantottenne deceduto martedì scorso all’interno del Cau di Ferrara. La consigliera dichiara poi di essere stata informata su un secondo decesso nel Cau ferrarese di Copparo: “Risulta che un paziente recatosi al Cau di Copparo, dove gli sarebbe stato detto di andare al pronto soccorso in autonomia, sia deceduto: il decesso sarebbe avvenuto nel parcheggio nei pressi del Cau”.
“La riforma voluta fortemente dall’assessore alla Sanità Raffaele Donini pone notevoli dubbi – rimarca l’esponente di Fdi – in particolare sulla gestione della procedura delle emergenze e urgenze che rischia di diventare eccessivamente farraginosa, lunga e non particolarmente efficace”.
Marta Evangelisti chiede quindi alla giunta regionale, sul tema, “se non ritenga necessario verificare la presenza di personale debitamente formato cui è affidato il triage, ovvero se lo stesso personale sia messo in condizioni di operare adeguatamente”.
I Cau sono strutture sanitarie dislocate sul territorio alle quali i cittadini possono rivolgersi per problemi di salute urgenti ma non gravi, trattano i codici bianchi e verdi (non i rossi).
(Cristian Casali)