Sanità e welfare

Evangelisti (Fdi): il punto nascite di Cento non deve chiudere

“I parti effettuati a Cento da inizio anno sono stati 75, a testimonianza dell’indispensabilità del servizio”

Evitare la chiusura del punto nascite dell’ospedale di Cento, in provincia di Ferrara.

A chiederlo, in un’interrogazione, è Marta Evangelisti (Fdi) che ricorda come “alla fine del 2021 il servizio del punto nascite dell’Ospedale Civile della SS.ma Annunziata di Cento è stato sospeso per circa 40 giorni senza alcun preavviso: pochi giorni fa l’Ausl ha comunicato una nuova sospensione del servizio di cui al punto precedente, a far data dal primo giugno prossimo, a causa di carenze del personale medico e ostetrico”.

Evangelisti ricorda come “i parti effettuati a Cento da inizio anno sono stati 75, a testimonianza dell’indispensabilità del servizio e le attuali criticità relative al personale che non garantiranno la copertura del servizio con i livelli minimi di sicurezza dal primo giugno al 30 settembre p.v., sono riassunte come segue: il personale medico in servizio è di 7 professionisti, uno dei quali cesserà dal prossimo giugno; il personale ostetrico è composto da 14 ostetriche, caratterizzato da un elevato ed estenuante turn-over e il personale neoassunto è costituito da neolaureate aventi necessità di affiancamento da parte di colleghe esperte”.

Da qui l’atto ispettivo per sapere dalla giunta se ritenga indispensabile questo servizio e quali azioni intenda attuare per scongiurare la chiusura del servizio del punto nascite di Cento o limitarne il periodo, considerando le criticità precedentemente evidenziate come la carenza di personale che rimane questione in capo alla Regione.

(Luca Molinari)

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