Galeazzo Bignami, primo firmatario, e Enrico Aimi (Forza Italia) hanno presentato in Regione un’interrogazione in merito all’intenzione della direzione dell’Azienda ospedaliero-universitaria Sant’Anna di Ferrara di rivedere il progetto di finanziamento a lungo termine stipulato con il consorzio Progeste per la gestione di tutti i servizi non ospedalieri della struttura di Cona, divenuto talmente oneroso da determinare un pesante deficit di bilancio. I consiglieri chiedono alla Giunta se tale deficit avrà riflessi sui servizi e quindi sull’utenza e se la Regione interverrà nella trattiva per la revisione del contratto tra il Sant’Anna e Progeste.
Il contratto – si legge nell’atto ispettivo – è stato stipulato dieci anni orsono e impegnava le ditte costruttrici dell’ospedale di Cona a contribuire ai costi di costruzione in cambio della gestione dei servizi non ospedalieri attraverso il consorzio Progeste. I costi di gestione, però, sono talmente lievitati da determinare un impatto negativo sul bilancio dell’azienda Sant’Anna per i prossimi trent’anni, inducendo il direttore generale dell’Asl di Ferrara a conferire un incarico professionale a un noto consulente economico, per un compenso di 15mila euro, al fine di verificare se e a quali condizioni sia possibile rivedere il contratto.
Bignami e Aimi, pertanto, chiedono alla Giunta regionale “se, a fronte dell’ingente deficit, non ritenga azzardato il conferimento dell’incarico professionale, se ci sia il rischio concreto di un taglio di servizi ospedalieri e di chiusura di reparti, e se non reputi necessario l’intervento della Regione nella trattativa per la revisione del contratto”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili online sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)
(Luca Govoni)