Sanità e welfare

Gibertoni (Misto): fare luce su due morti nel reparto di chirurgia oculistica a Cona

“I decessi di due donne comunicati alla procura con quattro giorni di ritardo e una delle salme era stata riconsegnata ai parenti e stava per essere cremata. La Regione dica quanti sanitari sono indagati e come abbia potuto accettare quei ritardi”

La Regione faccia chiarezza sul decesso di due donne all’ospedale di Cona (Ferrara), la scorsa settimana, e sui ritardi nella segnalazione delle morti alla procura della Repubblica.

La consigliera Giulia Gibertoni (Gruppo Misto) si rivolge con una interrogazione alla giunta chiedendo quali e quanti siano i sanitari indagati nell’ambito dell’inchiesta che ipotizza il duplice omicidio colposo “riguardo ai due tragici decessi avvenuti nella clinica chirurgica Oculistica di Cona e che ruolo abbiano ricoperto nel trattamento e negli interventi sulle due pazienti decedute una dopo l’altra”. Si chiarisca, inoltre, perché la segnalazione alla procura “sia avvenuta con l’incredibile ritardo di quattro giorni e come la giunta motivi questa procedura opaca”. La capogruppo del Misto, inoltre, vuole conoscere “quali verifiche abbia eventualmente compiuto la dirigenza di Cona nei quattro giorni tra il primo decesso e la segnalazione in procura, se le risultanze siano state comunicate alla Regione” e come quest’ultima abbia potuto accettare un ritardo così evidente. Infine, la Regione dica se i sanitari indagati sia stati sospesi o “siano ancora in attività all’interno della struttura di Cona o altrove”.

La consigliera cita anche la stampa che ha riportato come una delle due salme, non essendo stati segnalati in tempo i decessi, fosse stata restituita ai familiari e stesse per essere cremata, fatto che avrebbe impedito l’autopsia.

(Gianfranco Salvatori)

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