Sanità e welfare

SANITÀ FERRARA. OSPEDALE COMACCHIO, FOTI (FDI) CHIEDE COMMISSIONE D’INCHIESTA SU TRASFORMAZIONE IN CASA SALUTE E STRUTTURA DI COMUNITÀ

SANITÀ FERRARA. OSPEDALE COMACCHIO, FOTI (FDI) CHIEDE COMMISSIONE D’INCHIESTA SU TRASFORMAZIONE IN CASA SALUTE E STRUTTURA DI COMUNITÀ

Tommaso Foti (Fdi) ha presentato formale richiesta di istituzione di una commissione speciale d’inchiesta, ai sensi dell’articolo 40 dello Statuto della Regione. Il consigliere, in tal modo, intende verificare se la decisione, assunta il 26 giugno 2013 dalla Conferenza territoriale sociale e sanitaria di Ferrara, di trasformare l’ospedale San Camillo di Comacchio (Fe) in Casa della salute e Ospedale di comunità sia rispettosa dei principi di legalità, di economicità, di efficacia, di efficienza, di imparzialità, di pubblicità e di trasparenza propri dell’azione amministrativa.

Dal 2001, ricostruisce il capogruppo Fdi, per il funzionamento e l’accreditamento del nosocomio la Regione ha speso circa 13 milioni di euro. Risultano, pertanto, incomprensibili “le ragioni per le quali, nel piano strategico di riorganizzazione della sanità della provincia di Ferrara, non si sia tenuto conto dei soldi pubblici spesi”, sottovalutazione che “potrebbe configurare un possibile danno erariale”.

La richiesta si conclude con il richiamo alla petizione sottoscritta da quasi 9 mila cittadini che l’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea legislativa, di recente, “ha valutato ammissibile relativamente alla proposta di valorizzare il San Camillo mediante la sperimentazione di una forma di gestione pubblico-privata economicamente sostenibile, alla stregua di altre realtà già esistenti in regione”. (LG)

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