Non sarebbero solo di “natura tecnica e realizzativa, ma anche e soprattutto connessi ad un procedimento tormentato dal punto di vista economico”, i problemi che gravano sull’ospedale di Cona, a Ferrara. È quanto denunciano, in una interrogazione indirizzata alla Giunta, Raffaella Sensoli (prima firmataria), Andrea Bertani, Gian Luca Sassi e Giulia Gibertoni (M5s).
“A quanto se ne sa- riferiscono i consiglieri riferendosi ai contenziosi che ci sarebbero stati con il consorzio di gestione della struttura ferrarese – l’Azienda ospedaliera sembra aver già versato 3 milioni di euro a fronte di una richiesta di oltre 80, per controversie relative alla costruzione dell’ospedale, e adesso ne verserebbe altri 7, a tacitazione di ogni controversia, anche se pare strano che in un orizzonte di 30 anni (tale è infatti la durata della concessione) non vi saranno altri contenziosi”. I consiglieri chiedono quindi alla Giunta “se non ritenga opportuno invalidare da subito la transazione e procedere con l’impugnativa della sentenza per avere lo sgravio totale”. Gli esponenti M5s domandano poi se la Regione “non intenda rivalersi sul costruttore per le opere di rifacimento della segnaletica interna ed esterna di Cona che l’Azienda ospedaliera si appresterebbe a realizzare per un costo di 1,3 milioni di euro”.
Tra i numerosi altri interrogativi rivolti all’esecutivo regionale i consiglieri chiedono di conoscere l’importo inizialmente offerto per la realizzazione e per la gestione annuale per un trentennio dell’ospedale di Cona e, in secondo luogo, “come si sia modificato il costo di costruzione a seguito di varianti, accordi, transazioni, arbitrati, e quali siano le richieste avanzate al riguardo dal costruttore e il loro esito”. Domandano poi l’elenco dei servizi che il consorzio si era offerto di gestire, con l’importo e la durata al momento dell’offerta, l’attuale elenco dei servizi gestiti a seguito degli atti di modifica approvati. E ancora, vogliono conoscere qual è il costo annuo di gestione del Policlinico di Cona a carico diretto dell’Azienda ospedaliera e quello per il consorzio con indicazione delle somme previste per ciascun servizio all’atto dell’offerta e quelle poi attualizzate a seguito degli accordi intervenuti. Da ultimo, sull’impresa cooperativa di costruzioni (o sue partecipate) che “si è lanciata con successo nel business del project financing, cooperativa a cui sarebbe collegato anche il consorzio di gestione dell’ospedale di Cona”, i consiglieri chiedono alla Giunta di avviare da subito una commissione d’inchiesta amministrativa per analizzare nel dettaglio tutte le transazioni stipulate tra le varie aziende sanitarie e ospedaliere emiliano-romagnole e se non ritenga opportuno per il futuro evitare il project financing per concessione di progettazione, costruzione e gestione di ospedali, visti gli eventi nefasti finora verificatesi dove si è utilizzato tale strumento.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(is)