L’ospedale di Cona, a Ferrara, è al centro di una nuova interrogazione presentata da Raffaella Sensoli (M5s), insoddisfatta delle risposte fornite dalla Giunta a un precedente atto ispettivo.
La consigliera chiede all’esecutivo regionale “di chiarire i motivi per cui le autorizzazioni all’esercizio di attività sanitarie all’interno dell’ospedale siano state rilasciate dal Comune di Ferrara in un arco temporale di quasi 4 anni (2012-2015), consentendo ai pazienti di entrare nel nosocomio senza che fosse collaudato dal punto di vista impiantistico, dato che il certificato di collaudo funzionale degli impianti è stato rilasciato solo nel maggio 2015, con costi annui di gestione lievitati da 19.736472,93 a 34.260.258,07 di euro, IVA esclusa”.
Domanda, inoltre, “quale fosse la superficie del plesso ospedaliero già costruita all’atto dell’aggiudicazione dei lavori a Prog.Este, con indicazione dei costi già sopportati dal sistema sanitario regionale, e quale sia l’intera evoluzione dei costi di realizzazione dell’ospedale, a partire dall’offerta iniziale, comprensiva del costo di arredi e attrezzature”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(lg)