Ancora nel mirino del Movimento 5 stelle le irregolarità che sarebbero avvenute nell’iter amministrativo, tecnico e contabile per la costruzione dell’ospedale di Cona, frazione di Ferrara, dove uno sdoppiamento dei lavori avrebbe comportato un doppio pagamento e un ingente danno erariale per le casse pubbliche. La consigliera regionale Raffaella Sensoli, lo scorso dicembre, aveva già presentato un’interrogazione alla Giunta per chiedere chiarimenti sulla vicenda che coinvolge la struttura sanitaria ferrarese, ma i riscontri e la documentazione prodotta non l’hanno affatto convinta.
La pentastellata, dunque, ha messo a punto un nuovo atto ispettivo che punta il dito contro le “opacità” e le “omissioni” della risposta ricevuta dall’assessorato e dal Direttore generale dell’Azienda ospedaliera di Ferrara. Secondo la consigliera M5s “la Regione non ha promosso adeguate iniziative di chiarimento o di rimedio, pur essendo obbligata dalle competenze e dalle corrispondenti informazioni che si presume fossero in suo possesso nel periodo riferito ai fatti” e la risposta fornita dall’amministrazione interpellata risulterebbe incompleta e “non corretta”. A questo si aggiungerebbe “un ritardo non giustificato nel fornire la documentazione richiesta” e un “atteggiamento di evidente insofferenza e fastidio” nei confronti delle domande avanzate. Per questo la consigliera Sensoli interroga ora la Giunta per sapere quale giudizio esprima “sul mancato rispetto delle prerogative dei consiglieri regionali e sulla mancanza di un’azione, da parte dell’Assessorato, volta a sollecitare il pieno adempiere dei doveri di informazione”. Chiede inoltre se non sarebbe opportuno riformulare la risposta alla precedente interrogazione “evitando opacità e omissioni”.
(Giulia Paltrinieri)