Chiarire i motivi dei problemi nella telemedicina nell’Ausl di Ferrara.
A chiederlo, in un’interrogazione, è Pietro Vignali (FI) che ricorda come “dai dati relativi al triennio 2022-2024 emergono le seguenti gravi criticità nell’implementazione della telemedicina presso l’Ausl di Ferrara: assenza totale di prestazioni di telecontrollo ospedaliero e territoriale, per le televisite, sebbene risulti un avvio dell’attività, l’erogazione appare estremamente limitata: nell’ultimo semestre del 2024 si registrano 203 prestazioni in cardiologia e 350 in dietetica/dietologia, in calo rispetto al semestre precedente, mentre per la maggior parte delle altre specialità si rilevano volumi a una cifra o addirittura nulli”.
Da qui l’atto ispettivo per sapere quali siano le cause individuate dell’assenza totale di prestazioni di telecontrollo e per i volumi estremamente ridotti di televisite presso l’Ausl di Ferrara e quali interventi intenda assumere, e con quali tempistiche, per garantire il pieno utilizzo degli strumenti di telemedicina nel territorio ferrarese, anche in coerenza con le finalità del Pnrr.
Vignali vuole inoltre sapere “se siano previsti piani di potenziamento organizzativo, aggiornamento tecnologico e formazione del personale, e in quali forme si intenda monitorare periodicamente l’effettivo incremento delle prestazioni erogate”.
(Luca Molinari)



