“Per dare seguito all’emanazione delle linee guida regionali di indirizzo per la diagnosi e il trattamento della fibromialgia doveva essere istituito un registro regionale dei pazienti, per la raccolta e l’analisi dei dati (sia clinici che sociali) e si sarebbe dovuto attivare uno specifico percorso formativo di aggiornamento rivolto ai medici di base. Inoltre si sta ancora attendendo l’inclusione di questa sintomatologia nell’elenco delle malattie croniche di rilevante impatto sociale e sanitario che devono rientrare nei livelli essenziali di assistenza, per consentire quindi alle persone colpite di usufruire dell’esenzione del ticket”. A lanciare l’allarme sul tema fibromialgia è Andrea Galli di Forza Italia, che con un’interrogazione chiede al governo regionale di intervenire.
Il consigliere sollecita anche “urgenti interventi normativi al fine di assicurare ai pazienti fibromialgici l’accesso, in tempi rapidi e non a pagamento, a quelle cure ritenute efficaci per il trattamento della sintomatologia quali, fra le altre, l’agopuntura e i percorsi termali di attività fisica adattata”.
Galli chiede poi “l’istituzione di un nuovo tavolo di confronto aperto anche ad altre associazioni (che rappresentano i malati fibromialgici) oltre all’Amrer”.
(Cristian Casali)