Sanità e welfare

Sanità. Fine vita, Sassi (Misto): consentire interramento in aree dedicate di bio-urne con ceneri defunti

Con una risoluzione il consigliere del Gruppo misto chiede di attivarsi per permettere l’utilizzo del bio-contenitore e di adoperarsi per far sì che i Comuni rendano disponibili aree pubbliche per la loro dispersione

Dalle ceneri dei defunti potrebbero nascere delle piante, sempre che la Regione si attivi per permettere l’utilizzo della “bio-urna”. L’invito a mettersi in moto sul tema, “per assicurare una concreta attuabilità della volontà del defunto di dispersione delle proprie ceneri”, è contenuto in una risoluzione depositata da Gian Luca Sassi.

“Oggi- scrive il consigliere del Gruppo Misto- le norme permettono di disperdere le ceneri e dare una risposta anche a chi non si riconosce nelle usanze funebri tradizionali. L’assenza di pericolo sanitario ha fatto si che oggi sia possibile conservare l’urna funebre anche fuori dalla cinta di un camposanto, per esempio in un luogo significativo per il defunto e i suoi cari. Un luogo dove sia possibile coltivare la memoria in modo partecipe e convinto. Oppure si può optare per la dispersione in natura a scelta dell’interessato”.

E fra le soluzioni adottabili per rendere realtà l’ultima volontà di un defunto c’è appunto la bio-urna, “un contenitore interamente costituito da materiale biodegradabile- continua Sassi- e composto da una capsula superiore che contiene dei semi, nonché, da un substrato vegetale per facilitarne il germoglio e da una capsula inferiore riservata alle ceneri”.

Per questo il consigliere regionale chiede alla Giunta di “attivarsi, nei modi reputati più idonei, al fine di assicurare la concreta attuabilità della scelta del defunto che abbia manifestato in vita la volontà della dispersione delle proprie ceneri per mezzo della bio-urna” e quindi di “adoperandosi affinché i Comuni del territorio regionale, nel rispetto della normativa vigente, individuino e rendano disponibili aree pubbliche per tali finalità”.

(Andrea Perini)

Sanità e welfare