La Regione chiarisca il futuro dei Cau in Provincia di Forlì-Cesena, in particolare per quelli in procinto di nuova realizzazione a Forlì, Forlimpopoli e Savignano sul Rubicone.
A chiederlo, in un’interrogazione discusse nel corso della commissione Politiche per la Salute, è Luca Pestelli (Fdi) che ricorda come “la struttura dei Centri di Assistenza e Urgenza si è dimostrata, alla prova dei fatti, carente dal punto di vista dell’adeguatezza delle prescrizioni, inadeguata nel complessivo assetto della medicina di urgenza e insufficiente come concreto investimento sulla medicina territoriale: il limite della carenza di conoscenza del paziente dal punto di vista storico ha sostanzialmente comportato conseguenze peggiorative in relazione alle liste di attesa per esami specialistici”.
“A Forlì e Cesena sono attivi 5 dei 43 Cau dell’Emilia Romagna, nel 2024 i Cau di questa provincia hanno preso in carico 45.000 persone, di cui l’80 % ha trovato soluzione al suo problema proprio al Cau”, spiega l’assessore alla Sanità Massimo Fabi che conferma la prossima apertura dei Cau di Forlì, Savignano sul Rubicone e Forlimpopoli.
Parole alla luce delle quali Pestelli si è detto soddisfatto nel merito dei casi posti, mantenimento però dubbi sull’impianto complessivo della questione Cau e più in general sulla gestione della sanità regionale.
(Luca Molinari)