Sanità e welfare

Sanità. Forza Italia critica obiettivi ai radiologi S.Orsola: proposti a profili non adeguati

Il consigliere aggiunge anche che i responsabili di Struttura Semplice “avrebbero avuto accesso agli incentivi con il massimo del punteggio senza aver mai eseguito una prestazione tomografica in condizione cliniche di urgenza per il paziente”

Fare chiarezza sulle criticità emerse nella distribuzione dei progetti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi dell’area radiologica dell’Ospedale Sant’Orsola-Malpighi. Lo chiede in un’interrogazione alla Giunta un consigliere di Forza Italia che riporta alcune segnalazioni secondo le quali dei progetti “sarebbero stati assegnati ad operatori sanitari privi delle esperienze lavorative o formative necessarie per raggiungere un obiettivo specifico”. “Gli obiettivi specifici in una struttura sanitaria,” spiega il consigliere, “permettono di accedere ad incentivi lavorativi seguendo programmi di approfondimento disciplinare in specifici settori”.
Nell’area radiologia del S.Orsola-Malpighi, “alcuni professionisti che non eseguirebbero esami Tac avrebbero avuto accesso agli obiettivi formativi di terzo, quarto e quinto livello”, mentre “altri operatori che sarebbero passati all’incentivo di primo livello non avrebbero mai eseguito e refertato esami derivanti da una risonanza magnetica”.
Il consigliere aggiunge anche che i responsabili di Struttura Semplice dell’area radiologica del Sant’Orsola “avrebbero avuto accesso agli incentivi con il massimo del punteggio senza aver mai eseguito una prestazione tomografica in condizione cliniche di urgenza per il paziente” e chiede alla Giunta il perché di questa scelta.
Inoltre, aggiunge il consigliere, la Giunta dovrebbe fare chiarezza anche sulle “difformità fra gli ordini di servizio e le prestazioni presenti nei progetti”, visto che “non risultano nei turni di Rnm (Risonanza Nucleare Magnetica) e Tac medici interessati all’incentivazione”.

(Francesca Mezzadri)

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