Dopo alcuni episodi di violenza che, come documentato da filmati e immagini d’indagine, sono avvenuti nei confronti di alcuni ospiti in servizi e strutture socio-assistenziali e socio-sanitarie accreditate con la Regione, Tommaso Foti (Fdi-An) chiede in un’interrogazione alla Giunta di poter disporre di un monitoraggio periodico dei centri. Il consigliere richiede anche l’obbligo da parte di queste strutture di presentare annualmente una relazione sulle loro attività. Un impegno disciplinato dall’articolo 35 della legge del marzo 2003 che si rivolge a tutti i servizi a ciclo residenziale e semi residenziale, pubblici e privati.
“Al di là di tali deprecabili e vergognosi episodi di violenza gratuita, che di certo non possono essere archiviati quali incidenti di percorso- aggiunge Foti – ritengo necessario verificare la qualità dei servizi resi” soprattutto nel caso di strutture che ricoverano persone particolarmente fragili, e considerando anche che, nella maggior parte dei casi, sono richieste rette di elevato valore.
Foti chiede infine di sapere “se negli ultimi cinque anni siano state trasmesse alla Regione le relazioni sulle attività svolte nelle singole strutture accreditate della Regione e quale ne sia il giudizio- per ognuna di esse-della Giunta Regionale”. Infine, il consigliere domanda quali provvedimenti assumere nel caso in cui dette relazioni non siano state trasmesse.
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