Sanità e welfare

Sanità. Galli (Fi): dati sensibili dei pazienti ceduti senza consenso a scopo di ricerca scientifica

Il consigliere chiede alla Regione di fare chiarezza su quali siano le figure autorizzate ad accedere al sistema informatico e sulle liberatorie previste

Andrea Galli (Fi)

L’utilizzo di dati personali dei pazienti, anche sensibili, forniti senza consenso e a scopo di ricerca scientifica è al centro di un’interrogazione di Andrea Galli di Forza Italia, che chiede alla Giunta “quali siano le figure abilitate e autorizzate ad accedere al sistema informatico ‘Sole’ delle aziende sanitarie dell’Emilia-Romagna” e “se sia stata richiesta ai pazienti, con conseguente sottoscrizione, una formula liberatoria al fine di poter accedere a questi dati”.

L’opportunità di accedere ai dati personali è contenuta in una legge europea del 2017: “Di fatto è regolamentata la cessione di tali dati alle multinazionali del settore- sottolinea il consigliere azzurro- e la norma non prevede il diritto dell’utente a essere informato o ad accedere a questi dati. L’autorizzazione del Garante della privacy è vincolata solo al fatto della garanzia dell’anonimato e al minimo utilizzo; i dati sanitari di ogni cittadino, però, sono di esclusiva gestione dello stesso”.

(Giulia Paltrinieri)

 

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